709 crackdown

La 709 Crackdown (中国709维权律师大抓捕事件T, Zhōngguó 709 wéiquán lǜshī dàzhuābǔ shìjiànP, lett. "Il grande arresto di 709 avvocati per i diritti civili in Cina", o 709案T, lett. "Il caso del 709", in breve) è stata una campagna di repressione a livello nazionale contro gli avvocati e gli attivisti per i diritti umani cinesi avviata durante l'estate del 2015. È conosciuta come la "709 crackdown" (La "repressione del 709" in italiano) in quanto è iniziata il 9 luglio 2015.[1]

Yaqiu Wang di Human Rights Watch ha dichiarato che "la repressione del 709 ha inferto un colpo terribile al movimento di difesa dei diritti della Cina, che si è significativamente contratto quando gli avvocati per i diritti sono stati imprigionati, radiati o messi sotto sorveglianza".[2]

  1. ^ (EN) John Sudworth, Wang Quanzhang: The lawyer who simply vanished, in BBC News, 22 maggio 2017. URL consultato il 7 novembre 2021 (archiviato il 7 novembre 2021).
  2. ^ (EN) David Green, Chinese rights lawyer fires his own state-appointed lawyer in a dramatic court appearance, su Los Angeles Times, 26 dicembre 2018. URL consultato il 7 novembre 2021 (archiviato il 24 settembre 2021).

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